Dopo il Codice migranti arriva l’Operazione palazzi sgombri. Gli sgomberi di piazza Indipendenza a Roma, che hanno dato luogo agli scontri della polizia con i migranti, non sono un caso isolato ma il primo di una serie di evacuazioni messe nero su bianco dal Viminale. È quanto riporta il quotidiano Italia Oggi citandone un altro, La Stampa.
La strategia del ministero dell’Interno guidato da Marco Minniti deriverebbe infatti da un decreto firmato dallo stesso insieme al ministro della Giustizia, Andrea Orlando, che assegna appunto nuovi poteri ai prefetti e stabilisce criteri oggettivi per ripristinare la legalità. Insomma quello che è accaduto a Roma tra polemiche per i modi dei poliziotti e importanti gesti di umanità degli stessi sarebbe solo il primo passo.
Nella Capitale, spiega ancora La Stampa, nel giro di pochi mesi si è scesi da quasi 120 palazzi occupati a 93. Altri sgomberi nel frattempo si sono fatti e si faranno in tutte le città. Nel caso del palazzone di via Curtatone, lo sgombero è stato eseguito perché c’erano relazioni delle forze dell’ordine e degli organi sanitari che testimoniavano le condizioni di grave pericolo negli ambienti occupati per via delle cucine a gas da campo installate e per le condizioni igieniche.
Il giro di vite di pubblica sicurezza fa quindi il paio con il codice del Viminale per le Ong che lavorano nel Mediterraneo per salvare i migranti e punta a rassicurare gli italiani sui livelli di sicurezza.