Gli italiani, ogni settimana, perdono oltre 10 ore e 40 minuti della loro vita per gli spostamenti. Circa un’ora in più rispetto alla media europea. Per la precisione, considerando tutti i mezzi di trasporto, il tempo destinato nel nostro Paese alla mobilità dal lunedì al venerdì è in media di 10 ore e 40 minuti, ossia 1 ora e 5 minuti in più rispetto alla media degli europei, che vi dedicano 9 ore e 35 minuti. Secondi solo ai greci, che dedicano agli spostamenti una media di 13 ore e 2 minuti, il belpaese avrebbe il primato europeo di questa classifica.

Almeno è ciò che emerge dalla ricerca realizzata da Ipsos e The Boston Consulting Group per l’Osservatorio Europeo della Mobilità (BCG). Lo studio si è concentrato sulla percezione dei mezzi pubblici in Europa da parte dei cittadini di dieci paesi: Francia, Irlanda, Italia, Germania, Spagna, Belgio, Grecia, Polonia, Slovacchia e Portogallo.

In Italia l’automobile è il mezzo di trasporto numero uno per la quasi totalità dei tragitti quotidiani, complice l’inefficienza dei mezzi pubblici che, per il 43% degli italiani (contro il 35% della media europea) sono insufficienti. In linea con la media europea (44%), il 45% degli italiani si è dimostrato interessato al car pooling o al car sharing. Se però venissero effettuati gli investimenti necessari, il 73% degli italiani sarebbe pronto a ridurre l’utilizzo della propria auto (contro il 66% dell’Ue).

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