Un esempio di sostegno alla cultura e di promozione della diversità linguistica

Il programma Europa Creativa 2021-2027 rappresenta un sostegno fondamentale per l’editoria e per i settori culturali. Con un budget pari a €2.44 miliardi, il progetto è stato notevolmente potenziato rispetto ai €1.47 miliardi stanziati nel ciclo 2014-2020. L’obiettivo primario però è il medesimo: investire in azioni che rafforzino la diversità culturale e che incrementino la competitività ed il potenziale economico del panorama creativo europeo.

Sostenere la letteratura europea: valorizzare la traduzione letteraria

Quella editoriale è senza dubbio una delle principali industrie culturali europee, con un giro d’affari stimato tra i 36 e i 38 miliardi di euro. La catena del valore del libro coinvolge oltre mezzo milione di persone, comprendendo autori, librerie, tipografie, designer e altri attori. Nonostante la pubblicazione di oltre 500.000 titoli ogni anno, la frammentazione linguistica e la predominanza dell’inglese limitano l’accesso alla ricchezza della letteratura europea. Il passaggio al digitale e il declino della lettura, tendenze amplificate dalla crisi del coronavirus, evidenziando così la necessità di sostenere la ripresa e la competitività del settore.

Il programma Europa Creativa si inserisce proprio lungo questo solco promuovendo operazioni di cofinanziamento agli editori per la traduzione e la pubblicazione di libri, con un focus sulle lingue meno rappresentate. Questo sostegno finanziario, che copre il 50% dei costi di traduzione, si estende anche alla distribuzione e alla promozione, facilitando la creazione di una vasta gamma di progetti promozionali in collaborazione con librerie, biblioteche e festival letterari. Dal suo inizio, il programma ha selezionato oltre 320 progetti di editori europei, traducendo e promuovendo più di 2.700 libri in 41 lingue diverse. 

 

Case study: la produzione condivisa di “MIRROR”

Il progetto “Mirroring the World: European Literary Lifeline” detto “MIRROR” nasce in seno ad Europa Creativa ed è il risultato di una collaborazione tra la Bottega Errante Edizioni (di seguito BEE), la casa editrice croata Sandorf e la slovena Goga. Il suo obiettivo principale è garantire e promuovere la circolazione delle opere letterarie, tradotte in italiano, sloveno, croato ed inglese. Selezionando sei autori ed autrici provenienti dalle tre case editrici, il progetto facilita il loro incontro, coinvolgendo traduttori e traduttrici in una vera e propria tournée artistica fatta di incontri, partecipazioni ad eventi culturali. Ultimo tra questi lo spazio fieristico di Più Libri Più Liberi che tra il 6 e il 10 dicembre ha ospitato lo stand BEE e la presentazione di alcune delle opere di questo circolo letterario virtuoso. 

Elisa Copetti, editor per la narrativa straniera di BEE, ha condiviso con noi alcune riflessioni circa le difficoltà e le soddisfazioni legate alla partecipazione al progetto. La sfida principale riguarda gli iter amministrativi e le stringenti tempistiche burocratiche, affrontate soprattutto grazie al supporto dei due partner più esperti. Di contro, una grande soddisfazione è rappresentata dalla prima traduzione di un titolo in più lingue, con la prospettiva di distribuirlo sul mercato internazionale e statunitense.

Gli autori e le autrici sono stati scelti per essere figure di spicco, che affrontano tematiche rilevanti e che ambientano le loro storie nel Nord-est adriatico, rendendole accessibili ad un vasto pubblico. Nel puro spirito del bando, racconta Elisa, “ il progetto mira a mettere in rete autori, traduttori e pubblico attraverso incontri, presentazioni e la pubblicazione di opere in varie lingue”.

Quale futuro per la narrativa transnazionale? 

La partecipazione al progetto “MIRROR” ha segnato per BEE un battesimo del fuoco perché si trattava della prima attività editoriale svolta con il sostegno dei fondi europei. La scelta di aderire all’iniziativa di Europa Creativa è nata infatti dalla convinzione nella solidità e nell’efficacia dell’idea progettuale: “La collaborazione con Sandorf e Goga è stata sin da subito positiva, contribuendo alla crescita delle relazioni tra le case editrici coinvolte. Per quanto riguarda il futuro, l’idea è sicuramente quella di continuare a cogliere le opportunità che il panorama europeo offre, che aprono la strada verso nuovi e più ampi orizzonti”. 

Il settore del libro, tradizionalmente lento nell’adattarsi al digitale, vede nel progetto “MIRROR” una scommessa positiva. Ogni libro è infatti prodotto anche in formato e-book, mentre incontri e presentazioni principali sono accessibili attraverso una piattaforma online. L’utilizzo di podcast e la produzione di audiolibri rappresentano ulteriori iniziative innovative, oltre ad essere un’opportunità per raggiungere un pubblico più variegato.

Il progetto “MIRROR” rappresenta così un esempio concreto di come i fondi europei possano essere impiegati con successo per promuovere la letteratura, abbattendo le barriere culturali e linguistiche. Nonostante le sfide tecniche, la collaborazione ripaga sempre, creando legami che durano al di là del singolo progetto e che spaziano toccando l’umanità, oltre che la professionalità, di tutti i soggetti coinvolti. 

 

Fonti