Medici senza frontiere non ha firmato il codice di condotta delle ong proposto dal ministero dell’Interno sulla gestione dei soccorsi in mare. Lo ha annunciato il direttore generale di Msf, Gabriele Eminente, spiegando che l’organizzazione umanitaria non accetta armi a bordo. No anche della tedesca Jugend Rettet. Save the Children e Moas, invece, hanno aderito.

Polizia a bordo ed il possibile divieto di trasbordo su altre navi delle persone soccorse sono i due elementi ritenuti inaccettabili dai Medici Senza Frontiere. Irrigidito il ministero degli Interni: chi non ha firmato è fuori dall’accordo. Domani le Commissioni riunite Esteri e Difesa di Camera e Senato, nella Sala del Mappamondo, ascolteranno il ministro degli Esteri, Angelino Alfano, e la ministra della Difesa, Roberta Pinotti, sulla missione navale in Libia. L’obiettivo è informare il Parlamento di quale sarà l’effettivo ruolo dell’Italia nell’operazione di supporto delle navi libiche in funzione di contrasto dei trafficanti di migranti.