Ventotene Europa Festival, la kermesse dedicata ai giovani, ideata e organizzata dall’Associazione La Nuova Europa, inaugura la 6°edizione domenica 8 maggio con al centro la parola Pace. Com’è ormai tradizione, si apre a ridosso della Festa dell’Europa e vede la partecipazione di circa 50 studenti 16-19enni di scuole internazionali europee. I ragazzi arrivano da Berlino, da Parigi, dalla Scuola europea di Varese, dalla Rete di scuole italiane “Laboratorio di cittadinanza” e avranno la possibilità di seguire conversazioni di Storia, Economia politica, Diritti e Parità di genere, Letteratura. Al centro del loro lavoro di gruppo, la stesura di un Progetto per la Pace che, in un’Europa scossa dalla drammatica guerra in Ucraina, sarà il documento collettivo votato in assemblea plenaria e trasmesso a conclusione del Festival alla Presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, insignita nel 2021 del Premio La Chiave d’Europa dell’Associazione La Nuova Europa e del Comune di Ventotene.

Tra gli ospiti Romano Prodi, già Presidente del Consiglio italiano e Presidente della Commissione europea, Paola Severino, co-Presidente del Comitato scientifico della Conferenza sul futuro dell’Europa, Silvia Costa, Commissaria straordinaria del Governo per il recupero dell’ex carcere borbonico di Santo Stefano, Piero Graglia, Silvana Boccanfuso e Federica Di Sarcina, storico e storiche, Andrea Patroni Griffi, costituzionalista, Martina Ciai, assistente al Parlamento europeo, Marco Tarquinio, direttore di Avvenire, Stefano Polli, vicedirettore Ansa, Eleonora Belviso, giornalista Rai Radio Uno, Eric Joszef, giornalista di Libération, Elisabetta Stefanelli, caporedattrice Ansa, Roberto Sommella, direttore di MF-Milano Finanza e presidente de La Nuova Europa.

Oltre ai panel di approfondimento, ci sarà un appuntamento istituzionale sulla Conferenza sul futuro dell’Europa, a cura del Dipartimento Politiche europee della Presidenza del Consiglio, che vedrà anche la partecipazione del Capo Dipartimento Diana Agosti, di Nicola Verola, Direttore centrale per l’Integrazione europea del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, di Maurizio Falco, Prefetto di Latina, e di Monica Perna, Commissaria straordinaria per il Comune di Ventotene. Sono attesi i videomessaggi di Luigi Di Maio, Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, e di Enzo Amendola, Sottosegretario agli Affari Europei, di Antonio Parenti, capo Rappresentanza della Commissione europea in Italia, e un messaggio di buon lavoro, rivolto alle ragazze e ai ragazzi, da parte del Presidente del Consiglio Mario Draghi.

Non sarà trascurata la dimensione artistica, con il “Concerto per la Pace” del musicista italo-turco Francesco Taskayali, la sera dell’8 maggio e le letture di pagine scelte dal Manifesto di Ventotene il 9 maggio, a cura dell’attore e doppiatore Luca Ward, con accompagnamento musicale di Leonardo Mazzarotto al violino e di Valerio Tesoro al pianoforte. L’occasione è il ritorno sull’isola della prima copia semiclandestina del Manifesto, datata agosto 1943, restaurata a cura degli Archivi Storici dell’Unione Europea dell’Istituto Universitario Europeo: la sua riproduzione sarà conservata nell’Archivio storico, Centro di ricerca e documentazione sul confino politico e la detenzione, Isole di Ventotene e Santo Stefano. Infine, un incontro letterario, che suggellerà il viaggio di formazione a Ventotene nell’Anno europeo dei Giovani: il 12 maggio, l’incontro-intervista con lo scrittore e viaggiatore Paolo Rumiz, un moderno Ulisse che ha ripercorso le radici delle diversità tra Est e Ovest, Nord e Sud dell’Europa, le ha sapute far dialogare e sa raccontarle. La sua trilogia di viaggio in Europa per l’editore Feltrinelli, Trans Europa Express, Il filo infinito, Canto per Europa, è il filo conduttore di questo racconto, che attraversa anche l’Ucraina. Qui il programma completo del Festival.

Una sessione speciale di Scuola d’Europa, con una formazione europea dedicata ai più piccoli, sarà organizzata in contemporanea al Festival, per una ventina di bambini delle classi di Primaria e Secondaria dell’Istituto “Altiero Spinelli” di Ventotene (qui il programma), con il contributo del Consiglio Regionale del Lazio a sostegno di iniziative per la promozione delle politiche europee, della cittadinanza e dell’integrazione europea, e la collaborazione del Comune di Ventotene, del Plesso “Altiero Spinelli” di Ventotene, e della Fondazione Antonio Megalizzi. Ventotene Europa Festival è una manifestazione ideata, curata e organizzata dall’Associazione La Nuova Europa sotto l’alto patrocinio del Parlamento europeo con il patrocinio del Dipartimento Politiche Europee, della Regione Lazio, del Comune di Ventotene, realizzata in collaborazione con la Rappresentanza Ue in Italia, l’ACRI, Associazione delle Fondazioni e Casse di Risparmio, e Aiccre Lazio. Dal 2017, anno della prima edizione del Festival e della Scuola d’Europa, hanno partecipato circa 600 studenti europei di nazionalità italiana, francese, tedesca, portoghese, greca, inglese, romena, polacca, ungherese, belga, lettone, danese, austriaca, irlandese.