Il 1° ottobre 2020, alle ore 11, si terrà un concerto simultaneo di orchestre giovanili in 50 città italiane, aperto dall’esecuzione dell’Inno alla gioia, inno ufficiale dell’Unione europea.  RisuonaItalia. Tante piazze, una sola comunità è un evento promosso da Acri e dalle Fondazioni di origine bancaria, con la media partnership di TGR Rai, organizzato in occasione della Giornata Europea delle Fondazioni, iniziativa del network europeo di fondazioni Dafne (Donors and Foundations Networks in Europe) dedicata a far conoscere gli enti della filantropia del continente. Una delle piazze da cui risuonerà l’Inno sarà Ventotene, con la European Spirit of Youth Orchestra, diretta dal maestro Igor Coretti.

L’Associazione La Nuova Europa, che insieme al Comune di Ventotene affianca Acri nell’organizzazione dell’evento sull’isola del Manifesto, fa coincidere l’avvio della sessione autunnale della Scuola d’Europa con questa iniziativa, condividendone il messaggio di esortazione a ripartire all’insegna della solidarietà e dello spirito di comunità.

Il 1° ottobre offre dunque l’occasione di condividere queste esperienze con tutta la comunità, a livello locale e nazionale, ponendo la “centralità” dei giovani, con le loro esigenze, i loro sogni e le loro aspettative, all’attenzione delle istituzioni e dell’opinione pubblica. È l’occasione per promuovere e rilanciare un’idea di Paese che si fonda sulla solidarietà e la coesione sociale e che intende valorizzare le nuove generazioni.

Le orchestre giovanili coinvolte sono infatti espressione di progetti di contrasto alla povertà educativa e alla dispersione scolastica, oltre che di formazione musicale d’eccellenza. Da Torino a Palermo, da Milano a Napoli coinvolgono i giovani protagonisti di progetti di formazione e di iniziative di riscatto individuale e di comunità, attivate grazie alla messa in rete di organizzazioni del Terzo settore, con fondazioni, istituzioni locali e ragazzi. Si tratta di orchestre di giovani talenti della musica classica e di bambini che stanno imparando a suonare in centri culturali e spazi per l’aggregazione, orchestre multietniche, complessi jazz e di musica popolare. Provengono da tutta la Penisola: dalle città ai piccoli centri, da Nord a Sud, dalle periferie e dalle aree interne. Perché suonare insieme vuol dire imparare a convivere e a condividere regole ed emozioni. Per molti dei ragazzi e delle ragazze che partecipano a questi concerti, la musica rappresenta un’opportunità concreta per realizzare i propri sogni, e in molti casi per loro è una reale alternativa alla povertà educativa o alla violenza della strada.

“RisuonaItalia” non si conclude con il concerto simultaneo delle ore 11: fino a sera si susseguono eventi di piazza, incontri, presentazioni, mostre e laboratori, per raccontare – con la voce dei protagonisti e le testimonianze del territorio – le tante storie di inclusione sociale promosse dalle Fondazioni. Qui il programma completo della giornata e delle dirette streaming dalle diverse città.