La Commissione europea ha presentato le raccomandazioni specifiche per paese 2017, che delineano i suoi orientamenti in materia di politica economica per i singoli Stati membri per i prossimi 12-18 mesi. L’economia dell’UE e della zona euro sta dimostrando di essere resiliente, ma continuano a far sentire i loro effetti la lentezza della crescita della produttività, le conseguenze della crisi, compreso il persistere delle disuguaglianze, e l’incertezza dovuta per lo più a fattori esterni. Gli Stati membri – secondo la Commissione –  dovrebbero approfittare dell’opportunità offerta dalla ripresa economica per proseguire le riforme strutturali, stimolare gli investimenti e rafforzare le finanze pubbliche. Le priorità economiche e sociali comuni individuate a livello europeo sono principalmente: rilanciare gli investimenti, portare avanti le riforme strutturali e perseguire politiche di bilancio responsabili.
I ministri dell’UE dovranno, adesso,  discutere le raccomandazioni specifiche per paese prima che i capi di Stato e di governo dell’UE le approvino. Spetterà poi agli Stati membri attuarle tramite misure inserite nelle rispettive politiche economiche e di bilancio nazionali nel 2017-2018.

 

 

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